Un passo dopo l'altro
Arrivano gli anni forse effimeri ma irripetibili della dolce vita di Roma. Luigi prende in gestione un altro prestigioso ristorante lidense, l'Urbinati, che sotto la sua guida rinverdì quella notorietà che lo accompagnava. Di lì a poco, si apre però un nuovo capitolo. Luigi sostituisce il fratello Manlio nella conduzione del ristorante La Vecchia Pineta, dove diventano suoi assidui clienti re, principi e nobili di ogni casta, grandi star, politici, studiosi, big della finanza ed esponenti della cultura, clienti esigenti e fini intenditori dell'alta cucina.
Dalla vecchia pineta allo
Sporting Beach
All’inizio degli anni Ottanta una nuova sfida lo affascina e con la famiglia, ma soprattutto con la inseparabile Rita al suo fianco, acquisisce lo Sporting Beach, dove nell’ambito delle ristrutturazione dell’intero impianto, non si perde di vista la tradizione della ristorazione trasformando il ristorante, prettamente estivo, in un locale in grado di rispondere alle aspettative del suo pubblico affezionato. Ed è così che negli anni novanta si trasferisce definitivamente in questa nuova realtà, seguito da tutti i clienti che da sempre lo hanno apprezzato per la sua ospitalità.
La maggiore soddisfazione è stata quella di riuscire nel tempo, a consegnare ai figli una attività in grado di abbracciare un pubblico più vasto portatore di nuove abitudini, conquistato da quella tradizione e da una cucina che rispettando la propria storia non ha rinunciato ad evolversi ed attualizzarsi.
Firme prestigiose L'album fotografico e ancor di più i libri delle firme nascondono vere sorprese. Una dopo l'altra scorrono sulle loro pagine le testimonianze lasciate da personaggi come il Re Gustavo di Svezia, Sukarno, Amintore Fanfani, Aristotele Onassis, le gemelle Kessler, Federico Fellini, Roberto Benigni, Anthony Queen, Liz Taylor, Walter Chiari, Gina Lollobrigida, Sophia Loren e Carlo Ponti, Catherine Spaak, Sergio Leone, Giorgio De Chirico, il prof. Barnard, il sarto Shubert, e da tutti quelli che ancora oggi sono suoi ospiti presso il ristorante dello Sporting Beach ultimo gioiello di Luigi dove ha convogliato la vecchia e affezionata clientela, i cui nomi, come da tradizione, non vengono spesi se non quando ormai protetti da una patina di storia.